Biblioteca Comunale Joseph & Mary Agostine

 

boston biblioteca 01

Biblioteca Joseph and Mary Agostine:

"una promessa mantenuta"

boston biblioteca 02Giuseppe Agostini riconosciuto Mucciante, cittadino palazzese nato il 15 agosto 1889, subito dopo la nascita venne affidato alle cure della parente Nunzia Mucciante. Il 26 marzo1906 si imbarca, con altri compaesani, sulla nave Manuel Calvo, alla volta dell'America, in cerca di lavoro e fortuna. Acquisisce la cittadinanza americana il 22 gennaio 1917. Si racconta di una sua venuta a Palazzo San Gervasio nel settembre del 1955. Vi rimase giusto il tempo di visitare la tomba della mamma, Filomena Mucciante e la sua vecchia e amata casa di via Forcella, 5. Lavorò a Boston come barbiere fino all'età di 72 anni, quando dovette smettere di lavorare a seguito di un ictus che non gli impedì di continuare a gestire il suo negozio. Morì il 23 dicembre 1971, all'età di 82 anni. Mary Agostine, nata il 30 Maggio 1899 in Massachusetts e morta il 20 luglio 1981, anche lei all'età di 82 anni. Giuseppe e Maria si unirono in matrimonio il 2 settembre 1939 a Boston, Massachusetts, condividendo il cognome americanizzato che da Agostini divenne Agostine. Con testamento del 12 giugno del 1978, a firma della moglie Mary, destinavano la somma di un milione di dollari per l'istituzione di questa biblioteca.

Le motivazioni di istituire la biblioteca è meglio descritta nelle parole di Mary riportate postume da un parente: "Io e Joe non avevamo figli, e quando aumentarono i nostri risparmi, cominciammo ad interrogarci sul perché avessimo risparmiato, e a cosa potesse servire il denaro eccedente il soddisfacimento dei nostri personali bisogni durante la vecchiaia. Molti anni fa abbiamo avuto l'idea di destinare il denaro per istituire una biblioteca pubblica: la Joseph and Mary Agostine Memorial Library nella piccola città italiana dove è nato Joe; e nel 1963 siamo andati dal nostro avvocato che ha preparato per noi due identiche volontà testamentarie in cui abbiamo lasciato tutto quello che avevamo (con l'eccezione di sei piccoli lasciti a amici e sei lasciti di beneficenza) a qualsiasi di noi sarebbe sopravvissuto, e dopo la morte del sopravvissuto, alla Old Colony Trust Company di Boston per istituire una biblioteca pubblica libera a Palazzo San Gervasio, intitolata "Joseph and Mary Agostíne Memoria! Library".

La coppia Joseph and Mary, senza figli, con un grande atto d'amore verso il paese di Palazzo San Gervasio lasciano una "eredità di libri" alla cittadinanza.

boston biblioteca 03Nel 1996 l'amministrazione comunale decise di ospitare la biblioteca in una una struttura originariamente destinata a mercato coperto e rimasta inutilizzata per molti anni dopo i necessari lavori di adeguamento strutturale e funzionale dell'immobile. Il 12 giugno 2001, a ventitré anni esatti dall'apertura del testamento, venne inaugurata l'istituzione "Joseph and Mary Agostine Memorial Library". Da allora, la biblioteca è sede di riferimento principale per iniziative culturali, convegni, dibattiti, concerti musicali, cineforum.

Nell'aprile 2004 la biblioteca aderisce all'Associazione dei presidi del libro. Dal 2015 aderisce, unica in Basilicata, a MediaLibraryOnLine rete italiana di biblioteche pubbliche per il prestito digitale.

La ricerca della conoscenza nel rispetto della volontà testamentaria ogni giorno si rinnova.

 

Thank you Joseph and Mary Agostine!

Ancora un po’ di storia...

Nata in una struttura originariamente destinata a mercato coperto, dopo i lavori di adeguamento strutturale e funzionale, l’istituzione “Joseph and Mary Agostine Memorial Library” è stata inaugurata il 12 giugno 2001, a ventitre anni esatti dall’apertura del testamento.

Da quel giorno di giugno, la biblioteca è stata un fiorire di iniziative culturali. Convegni, dibattiti, concerti musicali, cineforum, hanno allietato e ravvivato l’interesse della gente di paese e quello dei media. Nell’aprile 2004, un altro importante traguardo è stato ottenuto: l’adesione all’Associazione dei presidi del libro, l’adesione permise alla biblioteca di ospitare numerosi autori prestigiosi, la presenza di Gianrico Carofiglio, Piero Melograni, Enzo Quarto, Eva Cantarella, Franco Cassano, Andrea De Carlo, tra gli altri, ne è stata una brillante testimonianza.

Così, sia in una grande città, sia in un paese come Palazzo, è stato  possibile assistere e partecipare ad eventi di rilevante valore culturale.

Oggi lo scenario è cambiato la mancanza di fondi ha ridotto le attività ma non ha diminuito l’entusiasmo e la voglia di mantenere viva e funzionante la biblioteca perché la promessa di Joseph  è stata, non solo mantenuta e realizzata, ma si rinnova ogni giorno a piè sospinto, ed è proprio  per amore e dedizione che oggi è diventata la prima Biblioteca digitale della Regione Basilicata perché siamo consapevoli che… nessun sogno finisce!

Tags: storia

Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze per inviare messaggi promozionali sulla base dei comportamenti degli utenti.